Dalla cultura al sociale Ghinelli vuole replicare un fallimento. Arezzo 2020: basta Fondazioni
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Arezzo 2020: unire e non dividere. Un Comune di tutti, per tutti e non per pochi

16 settembre 2020

Nei cinque anni di Amministrazione Ghinelli la nostra città è stata divisa. Noi la vogliamo unire. La Giunta di destra ha diviso centro e periferie, luci accese sul centro e buio sul resto. Ha diviso aretini da immigrati, attuando una separazione non meno dolorosa di una discriminazione. Ha diviso i ceti più forti e con maggiori opportunità da quelli più deboli, verso i quali ha destinato poche e marginali attenzioni e risorse. Ha diviso la cultura, impuntandosi su alcune fallimentari iniziative elitarie come il Raro festival e snobbando energie e fermenti contemporanei. Ha diviso il lavoro e lo sviluppo, pensando che un certo turismo con benefici per pochi potesse sopperire al lavoro di tanti altri settori verso i quali non ha destinato un’ora di tempo. Nel settore del sociale ha privilegiato rapporti con soggetti che riteneva amici e ha chiuso le porte a chi, ancorché competenti, considerava avversari. In tema ambientale ha diviso le idee dai fatti concreti, aderendo a parole a giusti obiettivi e poi facendo esattamente il contrario, come se non esistesse un’emergenza data dai cambiamenti climatici. Su tutti i fronti basterebbe rovesciare l’approccio e la prassi della Giunta Ghinelli ed avremmo subito tutta un’altra storia, perché oggi serve unire, non dividere.

In questo tempo difficile, con un futuro incerto, troppa solitudine, grandi disuguaglianze e un’ambiente che ha bisogno di cura, una comunità locale è in grado di darsi forza e speranza solo se si unisce, se affronta in modo solidale le grandi sfide, se non si rinchiude illusoriamente nel proprio guscio. Questo è il tempo di cambiare e unire la nostra comunità locale, altrimenti nessuno da solo ce la farà, anche chi si ritiene più forte. Nella chiarezza politica, certo, perché non tutte le idee sono uguali, non tutti sono specchiati e immuni da tornaconti personali, lo sappiamo perché la vita ce lo insegna quotidianamente. 

Arezzo 2020 per cambiare a sinistra ha un progetto completo, fa parte dell’alleanza che sostiene con passione Luciano Ralli sindaco per Arezzo, si rivolge a tutti, nessuno escluso, anche quanti si sentono lontani, delusi o indifferenti. La nostra città ha bisogno di una svolta, di una diversa amministrazione, di tanti impegni da mantenere giorno dopo giorno, con verifiche costanti e senza infingimenti, con amministratori sempre in strada, faccia a faccia con i cittadini che partecipano e non delegano. Questo è il modo migliore per ridare valore alla politica e avere rispetto delle persone, le quali così tornano ad essere per davvero il cuore di ogni visione politica. E’ l’unico modo per il quale vale la pena impegnarsi e dare un voto esigente e insieme di fiducia. Per raggiungere insieme un pò di felicità collettiva, per tutti e non per pochi.